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VIII Giornata di Studio
Roma, 15 ottobre 2022

Inquadrature e narrazioni
Senso e significato delle storie in psicologia clinica e psicoterapia

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lavoro digitale

Razionale

Chiunque si rechi da uno psicologo o uno psicoterapeuta porta con sé una storia e sviluppa nel corso della consulenza o della psicoterapia una specifica narrazione. C’è tuttavia da intendersi sul termine. L’etimologia rinvia infatti a gnarigare, gnarus, in cui la radice gna- significa conoscere, rendere noto. Ecco dunque che la narrazione implica lo sviluppo di un messaggio con cui l’emittente narra qualcosa a qualcuno (transitività) per qualcosa (finalità).

La questione è tuttavia molto più articolata. La narrazione non si limita infatti a sviluppare una conoscenza comune, peraltro fondamentale per qualsiasi intervento clinico e psicoterapeutico, è anche il modo con cui si organizza e si dà senso alle proprie esperienze. In mancanza di storie, organizzate secondo sequenze storiche, nessi causali, attribuzione di senso, si vivrebbe infatti in una realtà disorganizzata e caotica. Di fatto, la narrazione consente di operare una prima trasformazione dell’esperienza dando ad essa senso e significato.

In questa prospettiva, l’intervento psicologico clinico e psicoterapeutico può essere considerato un luogo teso a esplorare e comprendere la narrazione del paziente e le categorie emozionali e operative che gli sono alla base, il tutto al fine di promuovere una nuova attribuzione di senso alla propria esperienza di vita che possa orientare in modo più soddisfacente e funzionale il proprio rapporto con il contesto.

 

 

Faculty

 

Paola Canari (psicologa, psicoanalista, membro ordinario, docente e supervisore presso la scuola di specializzazione e l'istituto ISIPSé - Roma)

Carlo Carapellese (psichiatra, psicoanalista, membro ordinario, docente e supervisore presso la scuola di specializzazione e l'Istituto ISIPSé - Roma)
 

Barbara Cordella (psicologa clinica e psicoterapeuta, ricercatrice presso il Dipartimento di Psicologia Dinamica, Clinica e Salute dell'Università "Sapienza" di Roma)

Maria Francesca Freda (psicologa clinica e psicoterapeuta, professore ordinario di Psicologia Clinica dell'Università "Federico II" di Napoli, presidente della Società Italiana di Psicologia della Salute)

 

Massimo Grasso (psicologo clinico e psicoterapeuta, già professore ordinario di Psicologia Clinica dell'Università "Sapienza" di Roma, co-editor della Rivista di Psicologia Clinica).

 

Angelo Pennella (psicologo e psicoterapeuta, docente di Psicologia Clinica della scuola di specializzazione in Psicologia della Salute di Roma, presidente della associazione culturale IntegralMente).

 

Amalia Piraino (psicologa e psicoterapeuta, svolge attività clinica presso Biomedica di Roma, socia fondatrice della associazione culturale IntegralMente).

 

Angela Ragonese (psicologa e psicoterapeuta, membro della associazione culturale IntegralMente)

 

Cristina Rubano (psicologa, specialista in Psicologia della Salute e psicoterapeuta, docente della scuola di specializzazione in Psicologia della Salute di Roma, membro della associazione culturale IntegralMente).

 

Programma

 

  8.45 -  Registrazione dei partecipanti

  9.15 -  Apertura dei lavori (Lia Piraino - chair)

  9.30 -  Questioni di inquadrature: Las Meninas e la complessità (Angelo Pennella)

10.00 -  Funzioni narrative e trasformazioni dell'esperienza (Maria Francesca Freda)

10.45 -  Coffee Break

11.15 -  La narrazione in psicoterapia come luogo del pensabile (Massimo Grasso)

12.00 -  Serendipity: narrazione di un metodo (Barbara Cordella)

12.30 -  Dibattito con il pubblico

13.00/14.00 Pausa pranzo

14.00 -  Apertura della sessione pomeridiana (Cristina Rubano - chair)

14.15 -  Se a far da cornice è la "stessa storia" (Angela Ragonese)

14.45 -  Contesti di vulnerabilità condivisa e forme di narrazione (Paola Canari e Carlo Carapellese)

15.30 -  Interventi preordinati

16.00 -  Dibattito con il pubblico

16.30 -  Dai negligenti selciati alla non-lingua del vernacolo: il racconto della poesia Letture dei versi dell'autore e conversazione con Massimo Grasso

 

18.00 Chiusura dei lavori

Iscrizione e costi

 

La quota di partecipazione alla Giornata di Studio è di 60 euro entro il 15 settembre 2022 e di 75 euro dopo questa data. L'importo include l'iscrizione all'associazione culturale per l'anno 2022 (30 euro).

 

Per i soci IntegralMente in regola con la quota annuale, il costo della Giornata di Studio è di 30 euro entro il 15 settembre e di 45 euro dopo questa data.

 

Per studenti universitari e specializ­zan­di la quota di partecipazione è di 35 euro.

Per partecipare alla giornata di studio è necessario compilare e inviare il modulo di iscrizione presente in questa pagina e versare la quota con bonifico sul c/c della ass. culturale IntegralMente (IBAN: IT37Q0538703225000047490780) con la dicitura “Giornata di Studio 2022” nell’oggetto.

Sede dell'evento

 

Casa Bonus Pastor (via Aurelia 208), inaugurata a febbraio 2000, è situata nel cuore di Roma in un bellissimo palazzo di inizio secolo a ridosso delle Mura Vaticane. Circondata da un silenzioso parco, mette a disposizione dei propri ospiti un ampio parcheggio gratuito e un ristorante.

 

Per ulteriori informazioni è possibile inviare mail alla segreteria della associazione (segreteria@integralmente.org)

Per iscriverti alla Giornata di Studio 2022 compila il modulo

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Associazione Culturale "IntegralMente" - Via imera, 16 (00183 Roma)

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